Polpo: come cuocerlo alla perfezione
Il polpo è amatissimo da tutti gli intenditori di pesce e per essere cucinato per bene richiede un’attenzione particolare durante la cottura. Abbiamo allora pensato di fornirvi dei trucchi per bollire il polpo alla perfezione, realizzando un gustoso piatto, come quello che vi abbiamo raccontato in questo articolo.
E' più facile di quanto sembri!
La difficoltà più grande che si incontra nel preparare ricette a base di polpo risiede nella cottura. La cottura per tempi troppo lunghi rovinerebbe irrimediabilmente il polpo lasciandolo duro e gommoso. Per riuscire invece a ottenere un polpo morbido e cotto a puntino, seguite questi tre consigli.
Il polpo congelato
Una strategia per rompere le fibre del polpo e avere quindi una carne più tenera è quella di acquistare e cucinare il polpo congelato. Se invece lo acquistate fresco, potete congelarlo per una notte prima di cucinarlo. Il polpo è composto per l’80% di acqua: congelando, l’acqua di cui è composto si gonfierà e romperà le fibre della carne, distendendole.
In acqua fredda
Il polpo va messo in una pentola con molta acqua fredda. E’ sbagliato infatti immergerlo direttamente in acqua bollente: deve invece scaldarsi e raggiungere l’ebollizione lentamente. Il tempo di cottura si deve calcolare da quando l’acqua inizia a bollire (indicativamente 40-45 minuti, a seconda del peso).
Il tempo di cottura
Le lunghe cotture irrigidiscono le carni del polpo invece di ammorbidirle. L’acqua deve appena sussultare per tutta la durata della cottura. Cuocete per 40 minuti a pentola coperta. Poi, sollevate il polpo con una pinza da cucina e controllate la cottura infilando i denti di una forchetta alla base della testa. Se ben cotto non incontrerete resistenza. Se invece la carne del polpo dovesse fare resistenza, proseguite la cottura per un’altra decina di minuti. A cottura ultimata spegnete il fuoco e lasciate il polpo nella sua acqua di cottura per 30 minuti.