Pesce una guida per il consumo consapevole
Sapevate che consumiamo il doppio del pesce rispetto a 50 anni fa? Questo aumento del consumo è legato a una conoscenza più diffusa e approfondita dei benefici che il pesce ha sulla salute dell’uomo e alla possibilità di sperimentare con l’incredibile varietà dei prodotti, la versatilità in cucina e la rapidità di preparazione che rendono impossibile rinunciarvi!
Il pesce è fondamentale per una dieta sana ed equilibrata
Innumerevoli benefici
Una dieta ricca di pesce è in grado di abbassare addirittura del 47% il rischio di incorrere in patologie cardiovascolari. Inoltre, il pesce, quello azzurro in particolare, è ricco di Omega 3. Questi grassi essenziali hanno eccezionali proprietà antinfiammatorie, proteggono i neuroni dai radicali liberi, mantengono elastiche le arterie, riducono le probabilità di infarti o ictus, migliorano la circolazione e contrastano il colesterolo cattivo a vantaggio di quello buono.
E poi non dimentichiamoci della bilancia! Lo iodio, di cui il pesce di mare è ricco, è un oligoelemento prezioso per mantenere il peso forma: favorisce la produzione di quegli ormoni tiroidei (tiroxina, triiodotironina) che accelerano il metabolismo, aiutando a bruciare calorie più velocemente. Sia le proteine del pesce che quelle della carne contengono tutti gli aminoacidi essenziali per la crescita, riparazione e la ricostruzione di tessuti e muscoli. Il pesce però ha una marcia in più: contiene grassi polinsaturi che, a differenza di quelli saturi, non sono dannosi per la salute se consumati in eccesso.
Come scegliere il prodotto migliore, per noi e per il mare?
Sostenibilità
L’oceano e il mare, con la loro vitalità e i doni che ci regalano, sono alla base della nostra esistenza e di quella delle generazioni che verranno. È, dunque, nostra responsabilità proteggere il legame che unisce l’umanità intera all’oceano, partendo proprio dalla sensibilizzazione e dalla promozione di azioni che mirino a preservarlo. Come evitare comportamenti dannosi per le specie ittiche e per gli ecosistemi marini che le ospitano. Fra questi, i prelievi eccessivi, gli sprechi inutili e le tecniche di pesca distruttive per i fondali. Acquistare solo pesce pescato nel rispetto dei cicli riproduttivi, da allevamenti che operano secondo stringenti parametri di densità, che garantiscono il benessere degli animali e che considerano la sostenibilità ambientale un valore primario.
Un indicatore importante dell’impegno di un’azienda in questo senso è la certificazione biologica. Infatti, il marchio BIO è una garanzia del benessere del pesce e della sostenibilità verso l’ambiente in cui viene allevato. È una certificazione verificata da organi di controllo ufficiali, a differenza di quelle relative alla sostenibilità, che sono sempre volontarie, ma gestite da controllori privati.
Stagionalità
Come è possibile per i consumatori mettere in atto comportamenti di spesa che contribuiscano al rispetto dei mari? Sicuramente badando al fatto che anche il pesce, così come la frutta e verdura, ha una propria stagionalità. La stagionalità del pesce varia a seconda della disponibilità nei mari locali, della filiera del pescato e del ciclo vitale e fase produttiva di ogni specie.
Perché rispettare la stagionalità del pesce? Per due ragioni: da un lato una ragione economica, perché le varietà di stagione hanno un costo più basso di quelle che devono sostenere costi di importazione, trasporto e conservazione; dall’altro per un vantaggio ambientale, per rispettare maggiormente l’ambiente e il suo equilibrio e non correre il rischio che alcune specie si possano estinguere.
Il Mar Mediterraneo fortunatamente offre davvero tante opzioni ittiche in tutti i mesi dell’anno, soprattutto di pesce azzurro (alici, sardine, aguglie, tonno, sgombro…). Per conoscere il pesce di stagione sul sito Ittica Brianza si trova un elenco completo delle specie, diviso per mese: www.itticabrianza.com/tag/pesce-di-stagione/
Saper leggere l'etichetta
Una menzione a parte, poi, la merita la capacità di acquistare sapendo leggere l’etichetta del prodotto, che deve riportare le seguenti informazioni:
– nome del pesce, commerciale e scientifico
– origine
– pescato vs. allevato
– attrezzi di pesca
Purtroppo non è raro incorrere in etichette fuorvianti o incomplete. Secondo un’indagine di Greenpeace effettuata a dicembre 2016 l’illegalità riguardo alle etichette sul pesce nel nostro Paese è abbastanza diffusa.
In conclusione, è molto importante affidarsi a commercianti di fiducia, che ci aiutino a scegliere il prodotto migliore, per noi e per il mare. Il consumatore più sensibile alle tematiche di sostenibilità ambientale e del benessere dei pesci trova quindi in Ittica Brianza il partner di riferimento. Da 30 anni Ittica Brianza è un’eccellenza nel settore ittico. Nel tempo si è costruita una solida reputazione grazie alla vastità della scelta, all’attenzione al cliente e alla freschezza e qualità dei prodotti che possono essere acquistati nel negozio di Cesana Brianza o attraverso il nuovissimo e-commerce.
Ittica Brianza, con il suo marchio BIO, vuole essere un approdo di riferimento per chi cerca un’esperienza gastronomica unica e alimenti sani, sicuri e di qualità. Questo impegno si traduce in un costante investimento nella sicurezza alimentare, nella selezione del pesce di più alta gamma e in un’offerta di prodotti e servizi in costante evoluzione. Non si limita solo a offrire dei prodotti ittici, ma favorisce una dieta sana ed equilibrata promuovendo il consumo di pesce sostenibile e raccontandone i benefici per la salute della persona e del pianeta.