Diversi studi confermano che i grassi buoni del pesce contengono sostanze che favoriscono il sonno e il relax. L’importante è preferire cotture e condimenti leggeri e non esagerare con le spezie.
Il pesce è fondamentale per una dieta sana ed equilibrata
Un alleato contro l’insonnia
Mangiare pesce almeno 3 volte a settimana è un valido rimedio contro l’insonnia: una ricerca norvegese, pubblicata sul Journal of Clinical Sleep Medicine, e uno studio dell’Università di Oxford apparso sul Journal of Sleep Research, hanno dimostrato che il pesce ha la capacità di agevolare il riposo e di scongiurare i risvegli notturni, anche nei bambini.
Come scegliere il prodotto migliore?
I benefini degli Omega3
Gli acidi grassi Omega3, di cui il pesce è ricco, favoriscono la sintesi della vitamina D che regola i livelli di melatonina, l’ormone da cui dipende il ritmo sonno-veglia. Gli stessi Omega3 poi, aiutano ad addormentarsi perchè sono dei costituenti importanti delle membrane delle cellule nervose e stimolano il rilascio della serotonina, il neurotrasmettitore del relax.
Le varietà da preferire
I pesci migliori per favorire il sonno sono quelli più ricchi di Omga3, come salmone e pesce azzurro. Quindi via libera ad alici, sgombri, sardine, orate e branzini. Puoi potenziarne gli effetti preparando il pesce con altri ingredienti anti insonnia: la maggiorana, ad esempio, è un’erba aromatica dall’azione sedativa e antistress.
Le cotture migliori
Per conservare al meglio gli Omega3, evita le cotture aggressive e prolungate. In questo senso ottima la scelta di consumare pesce crudo oppure leggermente scottato in padella con pomodorini, olive e olio evo come in questa ricetta dei filetti di branzino alla mediterranea.
Acquistare piatti di pesce già cucinati alla perfezione è un’ottima soluzione per chi non ha tempo, o semplicemente vuole provare qualcosa di nuovo.
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