Lo sapete che consumiamo il doppio del pesce rispetto a 50 anni fa? Il 30% degli italiani lo mangia almeno una volta alla settimana. L’aumento del consumo è legato a una conoscenza più diffusa e approfondita dei benefici che il pesce ha sulla salute dell’uomo. Non solo benefici nutrizionali, ma infinite varietà da sperimentare, versatilità in cucina e rapidità di preparazione: impossibile rinunciarvi!
Il pesce è amico del buonumore!
Fa bene a cuore, arterie, cervello e sistema nervoso e protegge la pelle dall’invecchiamento
Una dieta ricca di pece è in grado di abbassare addirittura del 47% il rischio di incorrere in patologie cardiovascolari.
Omega 3
Il pesce, quello azzurro in particolare, è ricco di Omega 3. Gli Omega 3 hanno eccezionali proprietà antinfiammatorie, proteggono i neuroni dai radicali liberi, mantengono elastiche le arterie, riducono le probabilità di infarti o ictus, migliorano la circolazione e contrastano il colesterolo cattivo a vantaggio di quello buono. Giù di morale? Niente paura: gli Omega 3 ci aiutano anche in questo! I ricercatori dell’università di Amsterdam hanno dimostrato che i grassi buoni, se assunti almeno due volte a settimana, contrastano tristezza e depressione. Gli Omega 3 agiscono infatti sulla fluidità delle membrane delle cellule nervose, favorendo la produzione di serotonina.
Lo iodio
Non dimentichiamoci della bilancia! Lo iodio, di cui il pesce di mare è ricco, è un oligoelemento prezioso per mantenere il peso forma: favorisce la produzione di quegli ormoni (tiroidei, tiroxina, triiodotironina) che accelerano il metabolismo, aiutando a bruciare calorie più velocemente. Sia le proteine del pesce che quelle della carne contengono tutti gli aminoacidi essenziali per la crescita, riparazione e la ricostruzione di tessuti e muscoli. Il pesce però ha una marcia in più: contiene grassi polinsaturi che, a differenza di quelli saturi, non sono dannosi per la salute se consumati in eccesso.
In questo articolo vi abbiamo parlato dei benefici che il pesce mantiene se consumato da crudo. E’ infatti molto importante cuocere il pesce nel modo corretto, per non mandare in fumo i suoi vantaggi. Il pesce cotto sul barbecue è certamente saporito, ma la cottura aggressiva danneggia le vitamine A, C ed E, ossida i grassi buoni (che perdono quindi le loro proprietà) e rende le carni stoppose.
Strategie in cucina
Una strategia salva benefici e salva tempo? La cottura a microonde! Mettete il pesce ancora crudo nel microonde con un filo di olio evo: in questo modo, oltre a cuocere velocemente, verranno mantenuti intatti tutti i suoi nutrimenti. A questo scopo è ottima anche la vasocottura: basta mettere in un barattolo il pesce crudo, il condimento, acqua e sale e cuocerlo per 3 minuti nel microonde o per 30 minuti a bagnomaria.