Selezioniamo ogni giorno il meglio per ogni categoria di prodotto. Ecco perché abbiamo selezionato il caviale Asetra, tra le varietà più raffinate e preziose (la preferita dello Scià di Persia), preparato secondo la tradizionale ricetta malossol – termine russo che indica basso contenuto di sale.
Asetra, caviale raffinato e prezioso
Lasciati stupire dal sapore morbido ma al tempo stesso deciso
Tutto il caviale in commercio deriva da storioni di allevamento perché da anni è proibito l’ingresso in Europa di caviale selvaggio. Volendo fare una classifica, il migliore è il Beluga, prodotto da pesci più grandi che dopo 10 anni danno uova con dimensioni maggiori. Poi troviamo l’Asetra, con uova leggermente più piccole e chiare ma comunque di notevoli dimensioni. Seguono le altre specie di caviale, con uova più piccole dal colore via via più scuro. L’Asetra è tra le varietà più raffinate e preziose (la preferita dello Scià di Persia), preparato secondo la tradizionale ricetta malossol – termine russo che indica basso contenuto di sale. Il caviale Asetra è ottenuto dallo storione Acipenser gueldenstaedtii. Dalle uova di questi pesci viene prodotto un caviale particolarmente pregiato, che si distingue per grani medio-grossi (2/3 mm) e per il caratteristico colore che va dal marrone scuro al nocciola, con venature dorate in alcuni casi particolari. Più nel dettaglio, la granatura del caviale Asetra risulta tutt’altro che appiccicosa, essendo le uova protette da una sorta di velo di grasso naturale, che gli assicura una forma precisa e ben definita. A stupire, però, è soprattutto il sapore morbido e deciso al tempo stesso, caratterizzato da un retrogusto di noce e nocciola.
Ittica Brianza ha selezionato il caviale Asetra di “Longino & Cardenal”, la prima azienda italiana riconosciuta dal CITES (La Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione) per il confezionamento di caviale dalla selezione e dall’allevamento delle più prestigiose specie di storione: a nostro parere il caviale con il miglior rapporto qualità/prezzo.
La conservazione del caviale Asetra
Il caviale va servito ben freddo, questo è oramai noto. E’ importante anche è il materiale degli utensili per servire queste gustose uova, che assolutamente non devono essere di materiali metallici (eccezion fatta per l’oro), perché questi potrebbero alterare la consistenza e il sapore del caviale stesso. Sì invece a strumenti e contenitori in cristallo, corno, madreperla ed osso, che sembrerebbero rispettare l’integrità del prodotto. Inoltre, è consigliabile consumare il caviale lo stesso giorno dell’apertura, sempre per riuscire a godere a pieno del suo sapore caratteristico. In caso contrario, potreste provare a conservare il caviale Asetra in frigo, facendo in modo che le uova non entrino in contatto con l’aria in alcun modo, cercando così di preservarne quanto più possibile il gusto originario.
Caviale Asetra, gli abbinamenti giusti
Come qualunque altra tipologia di caviale, anche l’Asetra va degustato preferibilmente in purezza, magari accompagnato da uno spicchio di limone, da un calice di champagne, da burro francese e da un bicchiere di Franciacorta Ca’ del Bosco. E’ bene accompagnare il caviale ad amidi dal sapore piuttosto leggeri, quale riso, pasta o patate, oppure ancora servirlo accompagnato da un uovo sodo o da tartine imburrate.
Papaline da 50g